L’ha scritto Hannah Barnes, giornalista della BBC, ma nessun editore lo voleva pubblicare. Chissà come mai.
Continua a leggere…
L’ha scritto Hannah Barnes, giornalista della BBC, ma nessun editore lo voleva pubblicare. Chissà come mai.
Continua a leggere…Arrestati per aver pregato silenziosamente davanti a una clinica per aborti, i due cattolici, attivisti pro-life, sono stati giudicati “non colpevoli”. Una importante vittoria contro il reato di pensiero, ma incombe la legge che renderà obbligatorio in Inghilterra e Galles il divieto di avvicinarsi a ogni clinica per aborti.
Continua a leggere…Diffuse dal New York Times, le proposte di Yusuke Narita stanno facendo il giro del mondo. Anche se lui minimizza…
Continua a leggere…Anche un sacerdote cattolico è stato arrestato davanti a una clinica di Birmingham per gli aborti, mentre il caso di Isabel Vaughan-Spruce resta ancora aperto. Ed è ormai in dirittura d’arrivo la legge che vieterà ogni tipo di preghiera nei pressi degli ospedali, violando il diritto alla libertà di espressione e la libertà religiosa.
Continua a leggere…La censura arcobaleno continua colpendo, nel Congresso messicano, il Fronte per la Famiglia. Reo di chiamare le cose col loro nome.
Continua a leggere…L’uomo è onnivoro, non insettivoro. Purtroppo, però, quando perde il senso del peccato, il peccato lo avvolve totalmente e la sua bruttezza arriva anche in cucina.
Continua il silenzio del Papa sul caso Rupnik, un atteggiamento che perfino il Sismografo definisce «inspiegabile» e capace di screditare gravemente la Chiesa. Intanto, la testimonianza di un’altra donna peggiora la situazione del gesuita sloveno. Lui e chi lo ha coperto non possono restare impuniti. E Bergoglio deve rispondere del proprio operato.
Continua a leggere…Come “spendere bene” 15.000 euro…e sdoganare il transpecismo. Fan estasiati: «Grazie, ci ispiri a realizzare i nostri sogni»
Continua a leggere…Dalla Commissione per i diritti umani del Congresso Usa denuncia contro il regime sandinista. Che ora arresta i giornalisti.
Continua a leggere…L’ateneo del Regno Unito ha emanato la raccomandazione al suo staff. Lo scopo? Un linguaggio «più inclusivo».
Continua a leggere…