In questi tempi così difficili, non è rimasto che un monaco ortodosso, Ioan Avondios Bica, a parlare papale papale… Consigliamo di vedere e ascoltare il filmato sottostante.
In questi tempi così difficili, non è rimasto che un monaco ortodosso, Ioan Avondios Bica, a parlare papale papale… Consigliamo di vedere e ascoltare il filmato sottostante.
Se n’è andato uno dei pochi cardinali cattolici…
«Il più grande trucco del diavolo è quello di convincerci che egli non esista» (Charles Baudelaire), così il nostro nemico può agire indisturbato e appropriarsi prima di tutto di quelle anime che non credono nella sua esistenza reale e personale, ma simbolica.
Il sito La Fede Quotidiana fa notare che la grande stampa nazionale ha pressoché ignorato un’affermazione di Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, nonché segretario del doppio-sinodo dei vescovi sulla famiglia, espressa durante un incontro a San Salvatore in Lauro sull’Amoris laetitia, il 9 marzo scorso.
San Tommaso d’Aquino, Il più grande teologo di tutti i tempi, all’inizio delle lezioni mostrava ai suoi allievi una mela dicendo: «Questa è una mela. Chi non è d’accordo, può andar via». Il Doctor Communis voleva far capire che non è il pensiero a determinare l’essere, ma è l’essere che determina il pensiero. La superbia infatti fa ritenere che il nostro pensare sia il fondamento dell’essere, mentre invece l’umiltà ci porta ad osservare e argomentare l’essere delle cose, soprattutto in quelle divine.
Papa Francesco non ha voluto partecipare al Congresso Eucaristico svoltosi a Genova dal 15 al 18 settembre di quest’anno. Ma non ha voluto mancare al festival del sincretismo religioso organizzato da Sant’Egidio che si è tenuto al ad Assisi dal 18 al 20 settembre.
Può un un Romano Pontefice preferire i falsi dei all’unico vero Dio, di cui è il Vicario in terra?
«Non sta forse scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti”? Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri!» (Mt 21,13; Mc 11,17; Lc 19,46).
«Portate via queste cose e non fate della Casa del Padre mio un luogo di mercato!» (Gv 2, 16).
Siamo alla frutta, no, pardon: all’aperitivo prima e dopo la messa!
Una delle più infelici scelte di Benedetto XVI è stata quella di nominare Vincenzo Paglia, membro della potentissima lobby Sant’Egidio dei fratelli Riccardi, prefetto del Pontificio Consiglio per la famiglia. Mettere qualcuno come Paglia a difendere la famiglia è come nominare Osama Bin Laden capo dell’antiterrorismo.