Nello stesso giorno di mercoledì 18 marzo, papa Francesco e il cardinale Camillo Ruini hanno rilasciato interviste sull’emergenza del coronavirus. Ecco una dopo l’altra le due interviste. Ai lettori il confronto.

Nello stesso giorno di mercoledì 18 marzo, papa Francesco e il cardinale Camillo Ruini hanno rilasciato interviste sull’emergenza del coronavirus. Ecco una dopo l’altra le due interviste. Ai lettori il confronto.
“La Parola come seme” – Monastero Wi-Fi -Roma, Basilica di San Paolo Fuori le Mura – 20 ottobre 2019
Cari amici, un Padre “apòta”… ossia un sacerdote che “non presta fede ingenuamente; l’apòta è colui che non se la beve..”, vi proponiamo un secondo video (qui il primo) atto a RUMINARE attentamente non solo la situazione grave in cui viviamo (si legga il Trattato a Maria del Montfort), ma come dobbiamo porci nella maniera […]
Riceviamo e pubblichiamo questa email che abbiamo ricevuto nel tardo pomeriggio da un nostro lettore altrettanto scandalizzato quanto noi.
Le voci sono più che insistenti: il cardinale Christoph Schönborn, oggi arcivescovo di Vienna — indicato da papa Francesco come suo interprete ufficiale dell’Amoris laetitia — dovrebbe sostituire il cardinale Gerhard Ludwig Muller come prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, che sarebbe destinato a Magonza, in Germania. Al massimo dopo la conclusione dell’Anno della Misericordia, potrebbe avvenire questo importante passaggio di consegne. Voluto, dicono, dal papa-re Francesco in persona.
Mettere Schönborn a difendere la Fede è come mettere Hitler a difendere gli ebrei. Del resto, è evidente che l’unica “dottrina” che il Vescovo di Roma vuole difendere è la propria.
«Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano! Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto» (1Cor 15, 1-3).