Prosegue pressoché indisturbata l’instaurazione della nuova “Chiesa” secondo la volontà del papa regnante. Anche i suoi seguaci si muovono tenacemente in quella direzione.

Prosegue pressoché indisturbata l’instaurazione della nuova “Chiesa” secondo la volontà del papa regnante. Anche i suoi seguaci si muovono tenacemente in quella direzione.
«Il più grande trucco del diavolo è quello di convincerci che egli non esista» (Charles Baudelaire), così il nostro nemico può agire indisturbato e appropriarsi prima di tutto di quelle anime che non credono nella sua esistenza reale e personale, ma simbolica.
Padre Cristoforo: «Sia lodato Gesù Cristo»
Don Rodrigo: «Sempre sia lodato».
PC: «Il Signore sia nel tuo cuore e nelle tue labbra affinché tu possa confessare degnamente i tuoi peccati».
DR: «Mi benedica, padre, perché ho molto peccato. Sono un divorziato risposato civilmente. Non posso tornare indietro, perché da quest’unione sono nati due figli e, inoltre, ne vogliamo altri».
Il 29 agosto di ogni anno, la Chiesa ricorda il martirio di San Giovanni Battista, il «più grande fra i nati di donna», secondo l’elogio del Signore Gesù.
Una delle più infelici scelte di Benedetto XVI è stata quella di nominare Vincenzo Paglia, membro della potentissima lobby Sant’Egidio dei fratelli Riccardi, prefetto del Pontificio Consiglio per la famiglia. Mettere qualcuno come Paglia a difendere la famiglia è come nominare Osama Bin Laden capo dell’antiterrorismo.
Il cardinale tedesco Walter Kasper, discepolo del neo-modernista gesuita Karl Rahner, in una recente intervista, commentando l’esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia, ha detto i vescovi tedeschi hanno ora “il vento in poppa per risolvere tali situazioni [quelle dei battezzati che hanno divorziato e hanno contratto una seconda unione civilmente, ndr] in un modo umano”. Per quanto riguarda quei vescovi che continueranno a difendere l’immutabile dottrina evangelica, Kasper spiega che “non tutti i cattolici la pensano come noi tedeschi. Qui [in Germania] può essere consentito ciò che in Africa è proibito. E allora il papa dà libertà per differenti situazioni e futuri sviluppi”.